Tutto il tempo Quaresimale e in special modo la IV domenica (l’11 marzo!) in tutta la diocesi celebreremo la Quaresima di Carità 2018. Pur immaginando le tante necessità parrocchiali anche legate alla carità vi chiediamo di non trascurare questa forma di partecipazione che permette di provvedere a tante necessità. Quanto raccolto, secondo l’indicazione dell’Arcivescovo, sarà devoluto nel progetto SosteniAmo il Lavoro che offrirà ad alcuni giovani e adulti del nostro territorio la possibilità di frequentare corsi di formazione al lavoro.

Proposte Quaresimali:

• Cosa c’è di più bello che condividere il pranzo o la cena con famigliari e amici? E se, per una volta, provassimo ad “aggiungere un posto a tavola” cosa accadrebbe? “Aggiungi un posto a tavola” è una iniziativa promossa dalla Caritas diocesana con l’obiettivo di sensibilizzare le famiglie e le comunità parrocchiali all’accoglienza. Le parrocchie disponibili si impegnano ad individuare sia i “facilitatori” di incontro che le famiglie disponibili ad accogliere, (per il pranzo o la cena) una famiglia particolarmente bisognosa o in difficoltà. Se questa iniziativa fosse complicata da realizzare presso le case si potrebbe provare a farla in qualche locale della parrocchia. Importante provare a coinvolgere i giovani, famiglie che accolgano ugualmente e vari ospiti che si sentano accolti e non solo ospitati.
• Come già da più parti si fa si potrà mettere ai piedi dell’altare o in luogo appropriato la cesta della carità sollecitando anche i ragazzi di catechismo e i più giovani a deporre alimenti, prodotti per l’igiene intima e della casa, materiale scolastico per famiglie che fanno più fatica.
• Coinvolgendo attività locali e famiglie si possono creare dei ticket da destinare ai bisognosi onde evitare il semplice pacco alimentare.
• Provando a coinvolgere i fedeli e le attività locali si potrebbero creare dei buoni spesa da consegnare a famiglie bisognose. Questa metodologia potrebbe aiutare l’assistito a gestire quanto ricevuto, comprare l’essenziale ed evitare l’annosa concessione dei pacchi già pronti.
• La Caritas parrocchiale potrà favorire un incontro comune o proporre agli animatori dei diversi gruppi una riflessione a partire dal Messaggio del Papa per la Quaresima.
• Si può sfruttare questa quaresima ricordando le varie attività Caritative che già si fanno oppure iniziarne qualcuna.
• Motivare e coinvolgere sempre più il gruppo della Caritas parrocchiale. Invitare membri dell’Equipe diocesana per incontri o testimonianze in merito alla Caritas.

Puoi contribuire:

• presso la Caritas Diocesana a Cava nei giorni dispari dalle 10.00 alle 12.00.
• tramite Iban: IT33C0538776173000000015710 Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
• tramite CCP intestato a Caritas Diocesana N.° 19060847.

Importantissimo usare per entrambi i versamenti (postale o bancario) la causale: Quaresima di Carità 2018.

Grazie di cuore a chi vorrà condividere con noi questo progetto di carità concreta.